Stai cercando una lampada frontale per le tue avventure? No? Speriamo che il motivo sia che tu già ce l’hai. La lampada frontale infatti non dovrebbe mai mancare nel tuo zaino. Che tu sia un runner, un trail runner, un amante dei trekking, un campeggiatore, cacciatore o semplicemente che ti piaccia la vita all’aria aperta una lampada frontale può migliorare la tua esperienza ma soprattutto fartela vivere in sicurezza.
Se ti stai chiedendo invece come orientarti nell’infinità di prodotti disponibili sul mercato, ecco alcuni punti fondamentali da tenere in considerazione.
Chiediti innanzitutto quale è lo scopo per il quale utilizzerai la lampada. È vero che ci sono lampade molto flessibili per quanto riguarda l’utilizzo e se ne trovano di molto leggere e allo stesso tempo molto potenti, ma avere le idee chiare aiuta a non sbagliare l’acquisto. Ecco alcune indicazioni:
- Corsa: dai la priorità al peso, all’adattamento e alla distanza del raggio della tua lampada frontale.
- Backpacking & Hiking: dai la priorità al peso, alla durata della batteria, alla distanza del raggio e alle opzioni di modalità della tua lampada frontale.
- Arrampicata: dai la priorità all’emissione luminosa e alla distanza del raggio della tua lampada frontale.
- Ciclismo: dai la priorità all’emissione luminosa e alla distanza del raggio della tua lampada frontale.
- Viaggi e campeggio: dai la priorità all’ampiezza / area del fascio, alla durata della batteria e al prezzo della lampada frontale.
Peso
I proiettori sono disponibili in tutte le forme e dimensioni, quindi ecco un’equazione facile da ricordare. Più l’attività movimentata e meno la tua lampada frontale dovrebbe pesare. Considera il trail running ad esempio. Se stai correndo con una lampada frontale troppo pesante o troppo ingombrante, rimbalzerà su e giù ad ogni tuo passo o salto. Al contrario, se stai pedalando su una strada asfaltata relativamente liscia, il peso del tuo faro sarà notevolmente meno evidente poiché rimarrà fermo. Le batterie esterne e le cinghie superiori possono aggiungere o ridistribuire il peso, quindi prendi in considerazione anche questo.
Comfort
Il tempo che terrai in testa la lampada deve assolutamente condizionarne la scelta. Più l’attività è lunga e più deve essere comoda. Alcuni fari offrono una distribuzione del peso posizionando il pacco batteria sul retro della testa. Altre lampade frontali forniscono un supporto aggiuntivo con una cinghia che si estende dalla parte anteriore a quella posteriore attraverso la parte superiore della testa. Mentre una cinghia superiore può essere la chiave per la stabilità per un tipo avventuroso, potrebbe significare irritazione per un altro. Molti fari sono anche dotati dell’opzione di inclinazione, il che significa che la luce stessa può essere spostata manualmente su e giù. Ciò ti consente di vedere diverse aree intorno a te. I fari inclinabili possono darti un maggiore senso di controllo.
Potenza e fascio luminoso
La maggior parte dei proiettori oggi sono realizzati con lampadine a LED perché sono più resistenti e di lunga durata. Inoltre, sono più efficienti dal punto di vista energetico rispetto alle lampadine convenzionali. Quando si tratta di lampadine, quello che devi veramente decidere è se hai bisogno di un fascio luminoso profondo o di un fascio largo.
- Spot Beam: un fascio luminoso illuminerà il percorso molto più avanti di te, essenziale per coprire territori oscuri e inesplorati durante la corsa, l’escursionismo, il ciclismo
- Fascio largo: molti proiettori producono una luce diffusa con un ampio angolo per illuminare oggetti vicini
- Fascio variabile: una bella caratteristica è un fascio variabile, che può essere commutato tra un fascio spot e grandangolare in un unico proiettore.
- Schema del fascio: i fari di alta qualità creeranno un fascio luminoso uniforme senza anelli scuri o macchie
La potenza di illuminazione si misura in lumen e distanza massima.
È chiaro che più lumen hai e meglio è, ma una lampada potente può arrivare a costare qualche centinaio di euro. È difficile dare un indicazione di quanti lumen avrai bisogno e quindi il consiglio è di tenere in considerazione il dato della lunghezza del fascio luminoso che può dare un idea dell’area illuminata davanti a te. Il linea di massima ci sentiamo di dire che per la corsa su strada, trekking serali e attività di campeggio possano essere sufficienti anche 50/150 lumen, mentre per la corsa su sterrati o per la bici è meglio non scendere sotto i 250/300 per arrivare a 1000 e oltre per attività particolarmente impegnative come l’alpinismo e lo scialpinismo.
Batterie
Il tipo di batteria è un aspetto cruciale nella scelta prima di un acquisto. Le batterie ricaricabili al Lithium, le migliori a livello di sostenibilità, sono più performanti delle altre in condizioni climatiche molto fredde; mantengono una potenza della luminosità costante, ma hanno il difetto di terminare la carica senza preavviso (a meno di funzionalità della lampada che indichi il livello di carica) e di avere una durata più breve.
Le batterie alcaline, soffrono le temperature molto basse, si scaricano emettendo un fascio di luce sempre più debole, che sarà quindi il nostro segnalatore automatico di carica. I vantaggi sono una durata decisamente superiore e una reperibilità in caso di emergenza sicuramente più facile.
I modelli di lampade frontali ibridi offrono i vantaggi di entrambe le tipologie permettendo ad esempio di avere delle batterie alcaline di emergenza nello zaino in caso di scarica completa di quelle al litio.
In negozio trovi una buona selezione di lampade frontali e ti possiamo guidare all’acquisto di quella più adatta alle tue esigenze.
Quì trovi descritti alcuni dei modelli disponibili di Petzl.