La giacca softshell andava tanto di moda qualche anno fa e adesso sembra essere tornata in auge…in forme diverse e molto più performanti. È il caso di Ternua Kimo Lite Jkt di cui vogliamo parlarvi in questo articolo.
Cos’è la giacca softshell?
La giacca softshell, che letteralmente significa “guscio morbido”, tanto di moda qualche anno fa, non è altro che una giacca antivento con tessuto morbido e confortevole.
I softshell di vecchia generazione avevano e hanno il limite di essere piuttosto ingombranti e pesanti e, a meno di salire parecchio di qualità (e prezzo), anche poco traspiranti.
Negli ultimi anni sono stati gradualmente sostituiti da prodotti più performanti e leggeri ed è stato anche abbandonato il termine “softshell” anche se poi in realtà di quello si tratta.
Ternua Kimo Lite JKT
Ternua Kimo Lite JKT è un esempio dell’evoluzione della giacca softshell. Si tratta di un prodotto di nuova concezione, realizzato in maniera sostenibile e certificato Bluesign.♻️
I suoi due strati esterni in MICROSHELL (normale e ripstop) forniscono protezione contro vento, idrorepellenza (DWR senza PFC) e resistenza all’abrasione sul torace e sulle spalle, mentre l’isolamento termico e il controllo dell’umidità sono assicurati dalla fodera interna in WARMSHELL BREATHE.
Ideale sia come secondo strato caldo da indossare sotto al guscio che come giacca esterna. Super comprimibile e dotato di sacchetto di compressione è fantastico da portare in tutte le stagioni nello zaino grazie anche al peso esiguo (420g nella versione uomo e 370g nella versione donna).
Come per tutti i prodotti Ternua, nella produzione della Kimo Lite JKT c’è stata parecchia attenzione alla sostenibilità. Infatti è realizzata con materiali riciclati, come reti da pesca e bottiglie di plastica, e il tessuto è certificato Bluesign.
Cos’è e cosa certifica Bluesign?
BLUESIGN è un sistema olistico che fornisce processi sostenibili e soluzioni di produzione per industrie e marchi. Nato in Svizzera nel 2000, è lo standard più esigente del settore per quanto riguarda la regolamentazione delle sostanze chimiche nocive, che copre l’intera filiera fino al prodotto finito. Il sistema bluesign® incoraggia l’applicazione delle tecnologie più avanzate per rilevare la presenza di prodotti chimici nelle acque reflue e nell’aria.